lunedì 22 agosto 2011

20-08-2011. Nave Atene-Kos

Ora vi scrivo dalla nave che da Atene ci sta portando a Kos e logicamente, farò un copia e incolla dell’intero testo, poiché la connessione in nave non è possibile.
Il viaggio coperto questo pomeriggio, di ca. 150 km, da Nafplio, per l’esattezza da Tolo, dove si trovava il nostro campeggio, fino al porto di Atene, è stato abbastanza veloce, grazie ai ca. 100 km di autostrada coperta. In compenso, abbiamo sofferto un gran caldo, presenza costante in questi nostri spostamenti a corto e medio raggio di questi giorni.

L’arrivo al porto è stato facile, grazie al navigatore ovviamente, senza il quale sarebbe stato tutt’altro che facile, causa le scarse indicazioni stradali offerte un po’ in tutta la Grecia da noi visitata.

Per nostra fortuna la fila di mezzi che ci aspettavamo all’imbarco non c’era e dopo il controllo biglietti, siamo saliti al volo, parcheggiando la nostra amata moto di fianco una zona scoperta….spero che lungo la traversata non si bagni troppo con acqua e salsedine. Se così fosse, non aspetterò più di un’ora dallo sbarco, per poterla lavare a fondo, evitando danni alle parti di gomma e vernice.

Che dire, in questo momento sono felice di arrivare in Turchia, prendendo la prima nave in partenza da Kos, ma allo stesso tempo dispiaciuto di lasciare la Grecia, e questo sentimento l’ha anche Giorgia. In effetti, siamo stati molto bene, grazie ai splendidi paesaggi trovati lungo il nostro cammino e grazie alle persone incontrate nei vari campeggi, con le quali, si spera, mantenere un rapporto al nostro rientro in Italia.

L’atmosfera in nave, alle ore 01.11 della notte, come in ogni viaggio notturno in nave appunto, è sempre critica. Malgrado abbiamo scelto le poltrone, piuttosto che il passaggio ponte, per poter fare un viaggio più confortevole, siamo circondati da ogni tipo di persona che dorme in ogni modo. In terra senza nulla che copre il pavimento, persone che occupano quattro posti, fregandosene di tutto, altri che appoggiano i piedi nudi sui braccioli della poltrona di fianco, logicamente occupata. In bagno non va meglio e vi lascio immaginare……Non mi rendo conto se sono pignolo io o la maleducazione ormai è cosa comune e normale a tal punto da essere la regola o sono io un po’ sopra le righe, per quanto riguarda il viver civile….bhò????

Come al solito, spero di poter allegare un numero maggiore d’immagini al blog, confidando di trovare connessioni migliori di quelle trovate fino ad ora.

Per chi abita a Perugia, il mio amico Carlo del ‘Centro Servizi Porta Pesa’ , ovvero il negozio di fotografia prima della porta andando verso la stranieri, mi dedicherà un’intera vetrina, allestendola a mo’ di bacheca allegando le foto migliori che invierò a lui lungo il viaggio. Se avete tempo di passare ogni tanto da lì e dare uno sguardo, sarei felice. Magari, potete darmi una mano per poter scegliere gli scatti migliori per poter comporre la mostra fotografica che ho in mente di fare, assieme agli amici di ‘Emergency’, all’interno della Rocca Paolina al mio rientro.

Un saluto a tutti, ci sentiamo probabilmente dalla Turchia.

Ciao. J


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