mercoledì 24 agosto 2011

Discovering Turchia

Vi scrivo da Goreme, Cappadocia, Anatolia centrale.
Siamo quì da due giorni, in questi fantastici luoghi, creati dalla natura.
Ci siamo lasciati sulla nave che da Atene, ci ha portati a Kos, ultima isola della Grecia, vicinissima alla Turchia. L'arrivo sull'isola è stato abbastanza movimentato, perchè pensavamo che fosse alle 6 del mattino, ed invece, alle 3.30 del mattino, annunciavano l'arrivo all'isola e noi ci siamo trovati alle 4 del mattino in una Kos che dorme e anche un pò fredda, assieme ai ragazzi che facevano 'mattina', in giro per locali. Dopo un breve giro in moto, abbiamo deciso di prendere possesso di una panchina con davanti a noi la moto e riposare un pò, alternandoci, fino all'apertura del porto, per poter imbarcare la moto in direzione di Bodrum, ovvero, Turchia.

Alle 7, andiamo in porto e scopriamo che la nave per passeggeri e veicoli, parte alle 16.30......un pò sconfortati andiamo a fare colazione e decidiamo sul da farsi. Che fare? Un giro nel paese? Non è possibile, la moto è carica e il deposito bagagli non c'è. Aspettare all'ombra? Siamo troppo stanchi e fà troppo caldo. Ed allora? Idea, troviamo un pò d'ombra sotto una pianta in riva al mare, piantiamo la tenda e ci laviamo in mare.....detto fatto, soluzione ottimale, in modo da poter riposare e mangiare qualcosa in tutta calma.
Verso le 14, smontiamo tutto ed andiamo al porto. Non ci rimane che comprare i biglietti, controllo documenti ed imbarcare noi e moto. Durante la traversata di un'ora e mezza, conosciamo altri biker, un turco con Tenerè nuovo, due portoghesi con Harley ed un greco con un vecchio GS..molto simpatici. Riusciamo a fare due chiacchere con tutta calma, perchè mentre la nave và, noi dobbiamo tenere le moto, causa mare mosso. All'arrivo a Bodrum, per il controllo documenti impieghiamo quasi un'ora e come mi aspettavo, all'uscita dal porto, con Giorgia e i nostri nuovi amici, andiamo a prendere un classico thè turco, offerto dal tipo del negozietto nel quale ci siamo seduti. Fra una chiacchera e l'altra, si fanno le 19 e noi dobbiamo fare 870 km ed il navigatore ci dà 13 ore di viaggio!!!!!!
Pariamo, ma dopo due ore, ci ritroviamo in una strada disastrata in montagna, in una zona abitata solo da poche persone e al buio, in più, inizia a far un pò di freddo. Iniziamo a cercare qualcosa per dormire ma nulla. All'improvviso una chimera, un Hotel iper nuovo, bellissimo, con ottime camere, wi-fi e per di più, riusciamo a far cena nel loro ristorante, tutto questo a 110 TL, ovvero, 43 Euro ca. :) La mattina, ci accorgiamo che siamo in un bellissimo tratto montuoso, con un'aria fresca e pulita e per di più, facciamo colazione a bordo piscina :) Salutato e pagato, partiamo con l'obiettivo di fare il maggior numero di km possibile. Lungo il tragitto abbiamo sbagliato strada, fatto strade pessime e scivolosissime, ma a sera, ci fermiamo a Konya, a 200 km dalla Cappadocia e dopo aver fatto 600 km e 9 ore di viaggio.
Siamo stanchissimi ma felici di essere arrivati fino a quì in un giorno. La città famosa per i Dervischi, non è affatto bella e l'albergo da noi scelto e segnalato dalla Lonely Planet non è il massimo. In compenso, conosciamo un dei ragazzi italiani molto simpatici, con il quale ci sentiremo di sicuro al mostro rientro.
Per la parte Cappadocia, preferisco fare un post, interamente dedicato a questi bei giorni in queste terre.
Un saluto a tutti, ciao.

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