venerdì 2 settembre 2011

Cappadocia...sempre bella!

Vi scrivo con un po’ di ritardo da Gerze, est di Sinop, Mar Nero. Purtroppo ho ritardato l’aggiornamento dei miei spostamenti, per mancanza di tempo, stanchezza e mancanza, a volte, di connessione.
La nostra permanenza in Cappadocia è stata al’Cave Castel Hotel’ di Goreme, bellissima struttura ricavata all’interno delle formazioni rocciose, tipiche della zona.



Il viaggio da Konya è stato abbastanza veloce e scorrevole, a parte qualche piccolo malessere avuto da Giorgia sin dalla mattina, ma è bastata un’aspirina ed un buon gelato, a farle tornare le forze. Lungo la strada, abbiamo incrociato una coppia di ragazzi, lui di Catania e lei di Bologna, che da Catania appunto, a bordo di una panda 900, andavano a Goreme, proprio come noi (successivamente, li abbiamo incontrati in quelle zone). Visto il cofano alzato, pensavamo ad un guasto tecnico ed invece, stavano controllando il livello dell’olio e non sapevano dove si rimetteva l’asticella…nel frattempo, avevano provato a metterla in qualsiasi vaschetta che gli capitava sott’occhio…..se l’avessi saputo prima, non gli davo neanche assistenza, ma come si fa ad arrivare a questi livelli?? 
La moto lungo il viaggio e come il solito, per fortuna, scorre via liscia come l’olio, consuma veramente poco, stiamo sui sedici al litro, rispetto ai diciotto normali e considerando la benzina un po’ meno prestazionale della nostra, il carico enorme che deve sopportare e la pessima aerodinamica, non posso che essere felice di questa moto, e confermare, le sue stupende performance in ogni condizione in cui si trova.
La strada è abbastanza bella, con lunghi tratti rettilinei che tagliano i campi, enormi sali-scendi di svariati chilometri e piccoli paesi con le loro moschee, sparsi qua e là.
Dopo 5 ore circa di viaggio ed un nuovo amico fatto in strada....



iniziamo a vedere qualche piccola formazione, tipica della Cappadocia e da qui, il passo è breve per Goreme, paese in qui sono già stato l’anno scorso, tra fine aprile e maggio. Andiamo direttamente al ‘Flinstone Hotel’, dove stetti l’anno scorso ed in cui mi trovai benissimo. Purtroppo questo era al completo e per fortuna abbiamo trovato il ‘Castel Hotel’, il quale ci proponeva una fantastica camera ad un prezzo ridicolo….presa!!
Il pomeriggio e la serata, son passati fra sistemazione borse e giretto per Goreme, con cena tipica la sera…..ho portato Giorgia in un locale già da me conosciuto e come l’anno scorso, siamo stati benissimo, mangiando tipicità a base di carne e verdure. Il conto alla fine, come in tutta la Turchia è sempre molto basso, 20 Lt, ovvero 8 Euro!!!!
Inizialmente, non sapevamo se rimanere qui per tre o quattro notti, ma visto i posti e l’hotel, abbiamo optato per rimanere il più a lungo possibile, anche perché ad Istanbul, nostra prossima tappa, ci si può sempre andare con un facile volo da Roma, mentre per venire fin qui, bisogna mettere in conto almeno 7-8 ore di viaggio.
La nostra permanenza è volata, fra visite di musei e giri vari, sia a piedi che in moto, fra le varie formazioni e anche in questo caso, malgrado fosse un po’ carica, la moto si è comportata sempre bene, stabile e sicura, a parte quando incontravamo un po’ di sabbia alta o ghiaia, ed allora fra il peso e la bassa velocità, la ruota avanti tendeva inesorabilmente ad infossarsi, rendendo difficoltosa la guida, ma per fortuna, non siamo andati mai in terra .


L’ospitalità turca è stata anche qui la massima, quasi imbarazzante per quanto lo fosse. In poche ore, abbiamo fatto molte conoscenze con le persone del posto e qualsiasi nostro problema bisognava risolvere, erano sempre pronti a farsi in quattro per noi. Consiglio veramente a tutti un viaggio da queste parti, perché un luogo simile, abbinato all’ospitalità tipica della zona, è veramente difficile da trovare.
Il 26 mattina, purtroppo, abbiamo dovuto lasciare di buon ora Goreme e dirigersi verso Istanbul, dove purtroppo Giorgia riprenderà l’aereo ed in tutto questo, ci separano quasi 800 Km, da fare tutto di un fiato, a parte le soste per rifornimenti, ingrassaggio catena e mangiare qualcosa.
Il viaggio è stato bello per i primi 300 km, passando per i soliti campi lavorati e costeggiando un esteso lago salato.


L’unico problema avuto fino ad Ankara è stato il vento, continuo e talmente forte da farci quasi sbandare e rendere la guida della moto molto difficoltosa. A volte, tanto era la forza laterale, da farmi male il casco, schiacciandomi lateralmente il viso.
Per la seconda parte, oltre 400 km, abbiamo percorso tutti tratti autostradali, mantenendo una media di 100km/h e fermandoci solo per i rifornimenti ed andare in bagno.


L’arrivo è stato in serata, all’imbrunire, regalandoci uno scenario fantastico sull’intera città e sul famoso ponte sul Bosforo.
Anche in questa giornata, abbiamo percorso tanti km, con gran stanchezza a fine serata, ma felici di essere stati in sella tutto il giorno, un posto eccezionale ed invidiabile, per godersi e guardare con occhi diversi, tutto quello che ci circonda.
Ci vediamo a Istanbul!!!

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